utopiKa / tempo di agire

C’era una volta il cinebanchi… E quest’anno? Venite a scoprirlo. E intanto leggete il MANIFESTO di Utopika.
Vi aspettiamo due martedì al mese h21.00 al Centro Banchi. Prossimo incontro: martedì 29 novembre. Aggiornamenti sulla pagina Facebook.
Giacomo – Guglielmo – Stefano – Taddeo

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A voi che ci state ascoltando
è rivolta la nostra chiamata.
Abbiamo parlato con il linguaggio di Dystopia
di ogni terribile scenario che rischiamo insieme al nostro mondo.
Abbiamo parlato con il linguaggio di Anastatica
delle migrazioni umane, drammatiche e rigeneranti, e dei viaggi necessari.
Abbiamo parlato e ci siamo confrontati.
Qualcuno ha agito nel suo percorso di vita.
Ora vi chiamiamo ad agire insieme.
Di fronte a ciò che accade attorno a noi, e nel mondo intero, ora è il momento di costruire azioni.
Non crediamo in chi si sensibilizza all’infinito.
Non crediamo in chi chiacchiera sul tema del giorno.
Non crediamo in chi lascia fare agli esperti.
Crediamo nel pensiero che si fa parola che si fa azione.
Crediamo nell’arte come suggestione, creatività, cambiamento.
Crediamo nella comunità come appartenenza e prospettiva.
Non è cultura quella che si ferma a sé stessa.
Non è cultura quella che si piega ad un sistema.
E noi vorremmo coltivare per noi stessi e per chi vorrà
una cultura che si interessa, comprende e agisce in modo collettivo
cercando così di suscitare ed ispirare molte altre azioni
in altre comunità.
Nel tempo della solitudine, dell’individualismo, dell’impotenza
noi vogliamo imparare ad agire. A pensare nell’ottica di agire.
Ad agire nell’ottica di:
denunciare
divulgare
bloccare
sabotare
impedire
resistere
prospettare
trasformare
rifondare
liberare.
Abbiamo delle idee, delle visioni sul mondo che vorremmo contribuire a creare. Vogliamo condividerle con voi, ricevere le vostre, crearne di nuove.
Noi attingiamo, e diamo linfa, a tutto ciò che riteniamo utile almeno in parte per creare percorsi di cambiamento, di ripensamento del sistema sociale e mondiale.
Sappiamo di essere destinati al fallimento. Siamo qui per proporvi di fallire insieme, e fallire sempre meglio.
Sappiamo anche che abbiamo il potere di cambiare la nostra vita, il nostro modo di vivere personale, se anche non possiamo incidere sulla società intera. E’ l’unica cosa che ci può rendere credibili, diversi, capaci e anche pienamente felici. Sappiamo che lo scoraggiamento, il senso di impotenza e di inadeguatezza, i molti ostacoli esistenti, possiamo avere la volontà di affrontarli solo se non ci sentiamo soli. Ma se ci appoggiamo e ci incoraggiamo a vicenda, promettendoci sostegno e supporto.
Se sapremo fare gruppo, se sapremo sfruttare i migliori spunti artistici del nostro tempo sulle sfide che ci riguardano ogni giorno, se sapremo generare collettivamente e pacificamente azioni sociali, civili, politiche, saremo una goccia nell’oceano che contribuisce ad una corrente più sensata, mirata, sognatrice ed efficace di molte altre.
E forse succederà ciò che disse il Mahatma Gandhi:
Prima ti ignorano
poi ti deridono
poi ti combattono.
Poi vinci.

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